L’Evoluzione della SEO con SearchGPT: Un Nuovo Scenario di Ricerca

Foto di ragazza con tablet

Con l’avvento di SearchGPT, presentato a fine luglio 2024¹, il panorama della SEO (Search Engine Optimization) è destinato a subire cambiamenti significativi. Questo avanzamento nella tecnologia dei motori di ricerca, basato sull’Intelligenza Artificiale (IA) e sull’elaborazione del linguaggio naturale, rivoluzionerà il modo in cui i contenuti vengono indicizzati, valutati e presentati agli utenti. Di seguito, esploriamo i principali cambiamenti e le implicazioni per il futuro della SEO, insieme a una panoramica di quello che stanno facendo gli altri, in primis Google, e del funzionamento della ricerca e dei suoi risultati.

Focus sui Contenuti di Qualità

Sul sito di OpenAI leggiamo, a proposito di SearchGPT, che si tratta di “un prototipo di nuove funzionalità di ricerca progettate per combinare la forza dei nostri modelli di intelligenza artificiale con informazioni dal web, per darti risposte rapide e tempestive con fonti chiare e pertinenti“.

SearchGPT, a detta di OpenAI, premierà i contenuti di alta qualità, ben scritti e informativi (ma la cosa vale per tutti i motori di ricerca che saranno con Intelligenza Artificiale (IA)).
Content is King², come sempre. Ma cambierà come questi contenuti dovranno essere costruiti.
I testi dovranno rispondere in modo esaustivo alle domande degli utenti, fornendo informazioni dettagliate e pertinenti. Questo significa che le aziende e i creatori di contenuti dovranno investire maggiormente nella produzione di articoli, video e altri materiali che siano non solo rilevanti ma anche autorevoli e accurati.

Ma non era già così? L’Intelligenza Artificiale (IA) ha molta più facilità nella verifica e nel mettere insieme informazioni diverse per autenticare la risposta, questo comporta dunque che testi “artificiosi”  per essere rilevanti all’algoritmo saranno controproducenti. L’autorevolezza avrà sempre maggiore peso. Accordi con editori (in Italia è sempre della fine di Luglio l’accordo di RCS MediaGroup con OpenAI, che segue quello sempre di OpenAI con Wall Street Journal, Associated Press, Le Monde in Francia e il gruppo tedesco Axel Springer editore di Bild, Politico e Business Insider) vanno nel senso anche di formalizzare uno stato di fatto, riconoscendo la storia di chi i contenuti li produce professionalmente.

Ottimizzazione per la Ricerca Conversazionale

Le query degli utenti saranno sempre più formulate in modo conversazionale. Di conseguenza, ottimizzare i contenuti per rispondere a domande specifiche e utilizzare un linguaggio naturale diventerà cruciale. La ricerca di parole chiave dovrà considerare frasi e domande complete piuttosto che singole parole chiave. Già Google nel 2020 era andata in questa direzione, ma il pensiero oggi va verso, appunto, l’uso molto spinto del conversazionale della ricerca. Si pensa ad assistenti, che saranno permeati nei nostri wereable, che ci devono dare risultati comprensibili vocali e, successivamente, indicarci dove questa informazione è reperibile.

 

Ricerca Semantica

Google, Bing, SearchGPT , miglioreranno, grazie alla IA Generativa, la comprensione del contesto e del significato delle parole, favorendo contenuti che siano rilevanti e semanticamente collegati. Questo richiederà però un’attenzione maggiore alla struttura dei contenuti e all’uso di sinonimi e termini correlati. Dovendo guidare noi (che scriviamo i contenuti) quello che deve essere rilevante e ricercabile, il lavoro da fare sarà ben più impegnativo. D’altra parte ci eviterà di far leggere ai nostri lettori alcuni “e/orrori” che potrebbero scapparci 🙂

Esperienza Utente (UX)

L’esperienza utente sarà ancora più cruciale. Le pagine web dovranno essere rapide, facili da navigare e ottimizzate per dispositivi mobili. Un design intuitivo e tempi di caricamento ridotti saranno essenziali per mantenere l’attenzione degli utenti e migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca, anche alla luce di nuovi dispositivi che vedranno la luce o che sono già presenti (nella foto ad esempio ecco https://www.sightful.com/ dove gli schermi virtuali sono proiettati dagli occhiali.

occhiali che proiettano schermi del computer

Snippet e Risultati Arricchiti

I motori di ricerca come SearchGPT o Google e Bing con Intelligenza Artificiale (IA) probabilmente mostreranno più risposte dirette e snippet (ad oggi non abbiamo certezza di come si differenzieranno tra loro). Ottimizzare i contenuti per essere mostrati in questi risultati arricchiti diventerà una strategia chiave. Utilizzare intestazioni chiare, elenchi puntati e altre tecniche per migliorare la leggibilità dei contenuti potrebbe aumentare le possibilità di apparire in queste posizioni prominenti.

Uso di Dati Strutturati

I dati strutturati continueranno a giocare un ruolo importante, aiutando i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto delle pagine e a fornire risposte precise. Implementare schema markup e altri formati di dati strutturati sarà essenziale per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca. Sono già importanti ora, ma potrebbero diventarlo ancora di più…ma questo è lavoro dello sviluppo (sempre che in futuro gli sviluppatori sulla parte del frontend web siano ancora esistenti).

Contenuti Multimediali

L’uso di contenuti multimediali come video, immagini e infografiche diventerà sempre più rilevante per la presenza sempre più massiccia di wereable, proiettori e vr. Con l’aumento delle capacità di comprensione del linguaggio naturale e delle immagini da parte di motori come SearchGPT, i contenuti multimediali ben ottimizzati potranno ottenere posizioni di rilievo nei risultati di ricerca.

Evoluzione dei Backlink

Anche se i backlink continueranno a essere importanti, la qualità dei link e il contesto in cui vengono inseriti saranno valutati con maggiore attenzione grazie alla capacità della Intelligenza Artificiale (IA) di mettere insieme più informazioni ed estrapolare informazioni. La rilevanza e l’autorità delle fonti di collegamento saranno determinanti per il posizionamento (non che ora non lo siano, ma ci sarà un deciso miglioramento su questo aspetto di cui si parla da anni).

Personalizzazione dei Risultati

I motori di ricerca come SearchGPT saranno in grado di personalizzare i risultati della ricerca in base alle preferenze e al comportamento degli utenti. Questo renderà la SEO più focalizzata su segmenti di pubblico specifici, richiedendo strategie di targeting più precise. E aprirà altre discussioni su Privacy e dati personali…quanto saremo disposti a far sapere di noi ad una intelligenza artificiale, per avere dati migliori?

Monitoraggio e Adattamento

Con l’evoluzione della tecnologia, sarà fondamentale monitorare costantemente le performance SEO e adattare le strategie in base ai nuovi cambiamenti e alle nuove funzionalità introdotte. L’analisi dei dati e l’agilità nelle modifiche saranno chiavi per mantenere un buon posizionamento. Questo articolo è stato pensato secondo il nuovo paradigma, ma sarà (probabilmente) frutto di modifiche nel tempo per adeguarlo a quanto sapremo su come evolveranno le tecnologie SEO nel nuovo mondo regolato dalla Intelligenza Artificiale (IA)

Competitor e Futuro della Ricerca

Con l’introduzione di SearchGPT al grande pubblico, emergeranno nuovi competitor nel panorama della ricerca, accanto ai giganti esistenti come Google e Bing.

Cambiando i paradigmi a cui siamo abituati si aprono nicchie che possono permettere di acquisire e allargare quote di mercato importanti, a patto di avere idee e soldi.

Pare che TikTok stia pagando cifre milionarie per l’utilizzo della piattaforma di Azure per progetto con modelli di OpenAi. Che stia pensando a qualcosa in questo ambito?

Tornando a parlare di visione e player esistenti, potenziali nuovi entranti potrebbero includere:

  • Motori di Ricerca Basati su AI: Nuove piattaforme che utilizzano l’intelligenza artificiale per offrire risultati di ricerca più personalizzati e precisi.
  • Assistenti Virtuali: Strumenti come Siri, Alexa e Google Assistant, che integreranno funzioni di ricerca avanzate, diventando punti di riferimento per le query degli utenti.
  • Social Media e Piattaforme di Contenuti: Piattaforme come Facebook, Twitter, LinkedIn e YouTube potrebbero migliorare le loro capacità di ricerca interna, offrendo una concorrenza diretta ai motori di ricerca tradizionali.

In futuro, la ricerca diventerà sempre più interattiva e integrata nella vita quotidiana degli utenti. ed i motori basati su Intelligenza Artificiale (IA) consentiranno esperienze di ricerca più intuitive e contestuali, migliorando la capacità di fornire risposte esatte e pertinenti in tempo reale.

Cosa ci attende nel futuro della SEO

L’introduzione di SearchGPT rappresenta una accelerazione nel mondo dei motori di ricerca ed una svolta significativa per la SEO. Le aziende e i creatori di contenuti dovranno adattarsi a un ambiente di ricerca più avanzato, focalizzandosi sulla qualità, la pertinenza e l’esperienza utente. Monitorare i cambiamenti e adottare strategie flessibili sarà fondamentale per mantenere e migliorare il proprio posizionamento nei risultati di ricerca in un futuro dominato dall’intelligenza artificiale (IA). E magari non utilizzare l’Intelligenza Artificiale per produrre contenuti originali e sensibili ai nuovi motori di ricerca.

 

Note

¹ Inizia ad essere importante inserire le date perchè, vista la velocità di rilascio di funzioni e servizi, la collocazione temporale di ogni informazione diventa importante per la comprensione del testo. Questi articoli saranno quindi oggetto di aggiornamento con data di update, essendo di interesse comune sia per utenti che per chi i contenuti deve scriverli.

² Content Is King è il titolo di un articolo apparso sul sito della Microsoft nel 1996 e firmato da Bill Gates. Ma si racconta che il primo a dirlo sia  stato Sumner Murray Redstone, uomo d’affari miliardario americano e magnate dei media. È stato il fondatore e presidente della Viacom, presidente della CBS Corporation, nonché proprietario di maggioranza e presidente della catena di teatri National Amusements.  Il  concetto fu ripreso e fatto diventare  famoso grazie a Steve Jobs che lo ripropose poco dopo in uno dei suoi interventi pubblici.

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