BIMI, il futuro della deliverability per le mail aziendali
Nel panorama digitale odierno, la posta elettronica rimane uno dei canali di comunicazione più efficaci per le aziende per raggiungere i propri clienti. Ogni giorno, infatti, vengono inviate 370 miliardi di mail nel mondo.
La mail, oltre che strumento di comunicazione, rimane anche il canale di marketing che produce i migliori risultati.
Secondo studi americani ( sempre loro!) il mail marketing supera tutte le strategie di marketing online, inclusi SEO, PPC e content marketing!
Tuttavia, con l’aumento del volume di email inviate ogni giorno, la deliverability è diventata una sfida sempre più importante. Le aziende che non adottano le giuste strategie rischiano di vedere le loro email finire nelle caselle di spam o addirittura bloccate dai provider di posta elettronica.
Ecco dove entra in gioco BIMI (Brand Indicators for Message Identification). BIMI è un nuovo protocollo di autenticazione email che aiuta i mittenti a migliorare la deliverability della posta elettronica. In parole semplici, BIMI consente ai mittenti di pubblicare informazioni verificate sulla propria reputazione email, il che aiuta i provider di posta elettronica a identificare e recapitare le loro email nelle caselle di posta in arrivo degli utenti, anziché nelle cartelle spam.
Perché le aziende dovrebbero implementare BIMI?
Esistono numerosi motivi per cui le aziende dovrebbero implementare BIMI:
- Aumenta la deliverability email: BIMI aiuta a garantire che le tue email raggiungano le caselle di posta in arrivo dei tuoi destinatari, aumentando così le possibilità che le vedano e le aprano e riducendo drasticamente la possibilità che finiscano in spam.
- Migliora il riconoscimento del marchio: BIMI consente di visualizzare il logo aziendale verificato accanto al campo “Mittente” nelle email, aumentando il riconoscimento del marchio e la fiducia tra i clienti.
- Protegge da phishing e spoofing: BIMI aiuta a proteggere la tua azienda da attacchi di phishing e spoofing, rendendo più difficile per i truffatori imitare la tua identità.
- Migliora le metriche di email marketing: BIMI può contribuire a migliorare i tassi di apertura, click-through e conversioni delle tue campagne di email marketing.
Chi supporta BIMI?
BIMI è un protocollo relativamente nuovo, ma è già supportato da molti importanti provider di posta elettronica, tra cui:
- Gmail / Google Workspace
- Outlook / Microsoft Outlook 365
- Yahoo Mail
- Apple Mail
- Amazon SES
- Mailchimp
- SendGrid
L’elenco dei provider di posta elettronica che supportano BIMI è in continua crescita, quindi è probabile che la tua piattaforma di email marketing supporti già BIMI o lo supporterà in futuro.
Come implementare BIMI
L’implementazione di BIMI è un processo relativamente semplice che può essere completato in pochi passaggi, a patto di avere un logo registrato ed essere disposti a spendere per una certificazione.
Tecnicamente si deve seguire i seguenti passi:
Creare un record DNS BIMI: Il primo passo è creare un record DNS BIMI per il tuo dominio. Questo record conterrà le informazioni verificate sulla tua reputazione email, come il logo del tuo marchio, l’indirizzo email del tuo provider di servizi email (ESP) e altri dati. Sarà del tipo _bimi.dominio.ext
Verificare il dominio: Una volta creato il record DNS BIMI, è necessario verificarlo. Questo processo implica la dimostrazione della proprietà del tuo dominio e la verifica delle informazioni nel record DNS BIMI. Spiego meglio cosa fare dopo.
Pubblicare il record BIMI: Una volta verificato il tuo dominio, puoi pubblicare il tuo record BIMI. Questo renderà le informazioni sulla tua reputazione email disponibili ai provider di posta elettronica.
Monitorare i risultati: Dopo aver pubblicato il tuo record BIMI, è importante monitorare i risultati per vedere come influisce sulla deliverability della tua posta. Puoi utilizzare strumenti di analisi email per monitorare i tassi di apertura, clic e recapito delle tue email.
Esistono diversi strumenti online gratuiti e a pagamento che possono aiutarti a implementare BIMI.
Verificare il tuo dominio
La parte complessa, e costosa, è la verifica del dominio. infatti per farlo serve quello che si chiama VMC
Un VMC Certificate file (Certificato del Marchio Verificato) è un tipo speciale di certificato digitale che consente alle aziende di certificare il logo registrato della propria azienda.
Per ottenere un certificato VMC, è necessario soddisfare i seguenti prerequisiti:
- Avere un record DMARC completo per il dominio. Il DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting and Conformance) è un protocollo di autenticazione email che aiuta a proteggere i domini da spoofing e phishing.
- Possedere un marchio registrato per il logo che si desidera visualizzare. Il logo deve essere registrato in un paese riconosciuto dal Certification Authority (CA) che emette il certificato VMC.
- Fornire un file logo in formato SVG che soddisfi i requisiti specifici. Il file logo deve essere in formato SVG e deve soddisfare determinati requisiti tecnici per essere visualizzato correttamente nei client di posta elettronica. Dopo li elencherò.
Il processo di ottenimento di un certificato VMC è in genere il seguente:
- Scegliere una Certification Autorithy (CA). Esistono diversi CA che emettono certificati VMC. È importante scegliere un CA affidabile e con una buona reputazione.
- Completare la domanda di certificato. La domanda di certificato richiederà informazioni sul dominio, sul logo e sull’azienda.
- Inviare la documentazione di supporto. Dovrai inviare la documentazione per dimostrare la proprietà del dominio, la registrazione del marchio e la conformità ai requisiti tecnici del logo.
- Verificare l’identità. Il CA verificherà la tua identità e la tua autorità per richiedere il certificato VMC.
- Pagare il certificato. Una volta completata la verifica, dovrai pagare il certificato. Il prezzo dipende dalla CA scelta. I prezzi, ancora alti, sono destinati velocemente a calare con l’avvento di nuove CA che possono emettere il certificano VMC.
- Installare il certificato. Il CA ti fornirà il certificato e le istruzioni su come installarlo sul tuo server di posta elettronica.
Requisiti per il file SVG per il Certificato VMC
Per visualizzare correttamente il tuo logo aziendale verificato accanto al campo “Mittente” nelle caselle di posta dei clienti, il file SVG deve soddisfare i seguenti requisiti:
Dimensioni:
- Le dimensioni del file SVG non devono superare i 32 kB.
- Il logo deve essere visualizzato all’interno di un quadrato con dimensioni minime di 96 x 96 pixel. Il logo può essere più grande, ma non deve superare i 300 x 300 pixel.
Formato:
- Il file SVG deve essere salvato in formato SVG 1.1 o successivo.
- Non utilizzare caratteri speciali nel nome del file o nelle tag SVG.
- Il file SVG non deve includere:
- Riferimenti o link esterni (ad eccezione degli spazi dei nomi XML specificati)
- Script
- Animazioni o altri elementi interattivi
- Gradienti o trasparenze complesse
Contenuto:
- Il logo deve essere rappresentato da un unico elemento
<path>
o da un insieme di elementi<path>
combinati. - Il colore del logo deve essere definito utilizzando valori esadecimali (#RRGGBB) o nomi di colori CSS.
- Non utilizzare sfocature, ombre o altri effetti complessi.
- Il logo deve essere posizionato al centro del quadrato minimo di 96 x 96 pixel.
Sfondo:
- Il logo deve essere posizionato su uno sfondo a tinta unita. Gli sfondi trasparenti potrebbero non essere visualizzati correttamente da tutti i client di posta elettronica.
BIMI, una cosa da fare
L’utilizzo di certificati VMC può essere un modo efficace per aumentare il riconoscimento del marchio, migliorare i tassi di apertura e click-through e proteggere la tua azienda da attacchi di phishing e spoofing.
BIMI è infatti un potente strumento che può aiutare le aziende a migliorare la deliverability della posta elettronica, aumentare il riconoscimento del marchio e proteggere da attacchi di phishing e spoofing. Se non stai già utilizzando BIMI, ti incoraggio a implementarlo oggi stesso per vedere i risultati. Se ne vuoi sapere di più per implementazione su google workspace o come implementarlo in modo efficace nel proprio sistema, contattaci.
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